Rassegna stampa

  • PLANNED LIVESTOCK EMISSION RULES TOO MUCH FOR COMAGRI MEPs

    There was widespread opposition to the lower thresholds for inclusion of livestock farms under planned revisions to the Industrial Emissions Directive (IED) at the Sept 29 meeting of the European Parliament’s Agriculture Committee, with MEPs repeating many of the criticisms expressed by Ministers at Monday’s Farm Council [see AF83-22], particularly of plans for the rules to be extended to the cattle sector & cover all farms with more than 150 livestock units. [...]

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  • AGRI MEPS QUESTION PLANNED EU INTELLECTUAL PROPERTY OFFICE ROLE ON GIs

    AGRI MEPs, meeting on the morning of Sept 29, made clear that they do not want to see the running of the system of Geographical Indications (GIs) taken out of the hands of DG AGRI.
    Speaking to his colleagues, Italian S&D MEP Paolo De Castro, Rapporteur on the dossier, explained that his 5-page working document on a 'Regulation of the European Parliament & of the Council on European Union Geographical Indications for wine, spirit drinks & agricultural products, & quality schemes for agricultural products,’* “offers the possibility of having a single consolidated European text on quality production, a text that will be able to guarantee closer alignment on quality ... between all sectors, while protecting the unique characteristics of the various elements & allow periodic revision” [see AF81-22].

    [...]

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  • L’Europa deve dare supporto agli agricoltori per il Green Deal

    L’Unione europea deve mettere a disposizione dei nostri agricoltori tutti gli strumenti necessari per continuare a produrre cibo sufficiente, sostenibile e di qualità, anche di fronte alle estreme difficoltà che affrontano, e non fissare obiettivi irrealizzabili, se non a spese di produttori e consumatori.

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  • AGRIFISH: APPROVATO NO PAPER SU PESTICIDI PER CHIEDERE ANALISI IMPATTO NUOVO REGOLAMENTO COMMISSIONE

    AGRIFISH: APPROVATO NO PAPER SU PESTICIDI PER CHIEDERE ANALISI IMPATTO NUOVO REGOLAMENTO COMMISSIONE
    9651 - roma (agra press) - nel consiglio agrifish 17 stati membri hanno approvato un 'no paper' che chiede alla commissione ue un'analisi di impatto extra sul regolamento di riduzione dei fitofarmaci per tenere conto del rischio di forte calo della produzione agricola europea in un momento in cui si chiede agli agricoltori europei di produrre di piu'. "l'iniziativa del consiglio agricoltura e' speculare a quanto la comagri del parlamento eruoepo ha dichiarato al consiglio informale con le parole del presidente norbert LINS", ha osservato l'europarlamentare paolo DE CASTRO (s&d) che ha aggiunto: "solo una iniziativa comune di parlamento e consiglio ue puo' fermare questa scellerata proposta della commissione". 26:09:22/17:55
     

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  • AGRAFACTS - DE CASTRO (S&D) SETS OUT STALL ON GEOGRAPHICAL INDICATIONS (GI) REFORM

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  • Brussels, 20/09/2022 (Agence Europe) –European Parliament rapporteur Paolo De Castro wants to improve proposal on geographical indications

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  • Taglia-agrofarmaci, come rendere più sostenibile il nuovo regolamento

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  • Pesticidi, muro del mondo agricolo contro la riforma UE

    Muro del mondo agricolo europeo contro proposta inaccettabile della Commissione UE di drastica riduzione fitofarmaci senza fornire alternative con conseguente significativa riduzione della produzione Ue 
    Non era stato chiesto a gli agricoltori europei di produrre di più? 
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  • «On ne doit pas faire avec l'agriculture ce qu'on a fait avec l'énergie: prendre les choses à l'envers»

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  • Pasta & brand. Parte la sfida Barilla per prendere il premium

    L'impegnò con piccoli e filiere per elevare la qualità (e il valore) davanti all'ostacolo del caro grano. Il piano, però, c'è ...

    Corriere della Sera - inserto L'Economia 
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  • Pratiche sleali, in arrivo correzioni decisive

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  • Emendamenti agricoli al decreto energia in senato

    E deperibili pagati entro un mese

    I produttori di latte che ricevono la notifica di iscrizione a ruolo da parte dell'Agenzia delle Entrate per il prelievo supplementare da versare avranno la possibilità di chiedere la rateizzazione del debito, con le regole previste nel decreto legge n. 5/2009. Lo prevede uno degli emendamenti approvati al Senato al decreto legge n. 21/2022, contenente misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi Ucraina.La durata della rateizzazione varierà da 13 a 30 anni, in funzione dell'importo del debito a carico del produttore. L'intervento non costituisce forma di aiuto, in quanto i beneficiari sono chiamati a pagare un tasso di interesse. Una volta che l'Agenzia delle Entrate avrà trasmesso la notifica, il produttore avrà 60 giorni di tempo per aderire alla rateizzazione. Le iniziative di recupero del debito saranno immediatamente sospese, in attesa dell'istruttoria Agea della istanza di pagamento rateale. In caso di mancato versamento anche di una sola rata, il beneficio decadrà e sarà riattivata subito l'operazione di riscossione. Per l'effettiva operatività della procedura, è necessario attendere l'ok della Commissione europea.Un altro emendamento approvato è finalizzato all'aumento della produzione di energia elettrica da biogas in ambito agricolo (si veda ItaliaOggi di ieri). Si consente il pieno utilizzo della capacità tecnica installata negli impianti, superando il limite della potenza ammessa ai sensi della normativa sul riconoscimento degli incentivi.La nuova disposizione si applicherà agli impianti già in esercizio. La produzione di energia elettrica aggiuntiva rispetto alla potenza nominale non beneficierà dell'incentivo pubblico. Di conseguenza la produzione supplementare dovrà essere venduta a prezzo di mercato.Una nuova disposizione riguarda, invece, i giovani agricoltori che si insediano attraverso un'operazione di acquisto di terreni finanziata con mutuo bancario, assistito da garanzia Ismea; non si applicherà il diritto di prelazione previsto dalla legge n. 590/1965 in materia di sviluppo della proprietà coltivatrice.C'è poi una correzione di rotta alle norme sulle pratiche commerciali sleali nell'agroalimentare; viene modificato il dlgs n. 198/2021, disponendo il pagamento entro 30 giorni anche per i prodotti preconfezionati con data di scadenza non superiore a 60 giorni, i prodotti sfusi non sottoposti a trattamenti atti a prolungare la durabilità, i prodotti a base di carne che presentano determinate caratteristiche fisiche o chimiche ed a tutti i tipi di latte. L'emendamento, dice a ItaliaOggi l'eurodeputato Paolo De Castro, già relatore della normativa Ue contro le pratiche sleali, «rende le disposizioni italiane più coerenti all'impostazione prevista dalla direttiva 633/2019».Infine, un ultimo emendamento riguarda il completamento entro il 31 dicembre 2024 delle sperimentazioni in materia di deflusso minimo ecologico dei corsi d'acqua a valle delle derivazioni, nell'ottica dell'ottimizzazione della gestione idrica, nel rispetto delle esigenze d'uso e delle opportunità fruitive e mettendo in atto interventi per il risparmio idrico e per la contabilizzazione dei consumi.