Dal settore

Pac: Patuanelli, Dop e Igp non possono essere messe in discussione

18 May 2021

Su qualità non molliamo un centimetro, attenzione Mipaaf altissima
"Sulla qualità non molliamo di un centimetro, perché' tutelare la competitvità significa non abbassare il livello qualitativo delle produzioni agricole. Dop e Igp, su cui siamo leader in Europa, non possono essere messe in discussione, sono il nostro biglietto da visita". Lo ha detto il ministro delle Politiche agricole, Stefano Patuanelli, intervenendo con un video messaggio all'incontro "La Politica agricola comune dopo il 2023 raccontata dai protagonisti", organizzato da Confagricoltura, per illustrare come evolverà la Pac nei prossimi anni. "Sono trascorsi tre anni dal giorno in cui la Commissione presentò le proposte legislative sul futuro della Pac. E' stato un percorso lungo e talvolta faticoso, non privo di ostacoli - ha detto Patuanelli - l'attenzione del Mipaaf è sempre stata altissima e ora è ancora più elevata. In gioco c'è il futuro della nostra agricoltura". Il ministro ha ricordato che le imprese della filiera agroalimentare italiana "sono una rete economica e sociale che modella tutto il territorio italiano e io - ha detto - voglio offrire risorse e strumenti necessari per una maggiore competitività e per prosegure nel percorso promosso dal Green Deal" europeo. Il comparto può contare sulle risorse della Pac e del fondo Next generation Ue per un totale di 50 miliardi di euro nei prossimi 7 anni, considerando anche il cofinanziamento nazionale. "Non sono state poche le insidie nel corso delle trattative", ha detto ricordando il recentissimo caso della dealcolazione dei vini nel regolamento Ocm unica, ma il ministro ha anche detto che ci sono tanti aspetti "di cui siamo soddisfatti: ad esempio, sul tema della governance stiamo ottenendo la flessibilita' necessaria per definire a livello nazionale gli interventi e le misure più efficaci nei singoli territori e per avere più margine di manovra per aggiustamenti finanziari in corso d'opera. Sara' importante avere un unico piano strategico nazionale - ha concluso Patuanelli - ma al contempo le regioni posso avere ancora la responsabilità di attuazione della maggior parte degli interventi". Il ministro delle Politiche agricole ha poi concluso ricordando che il tavolo di partenariato "sarà laboratorio di idee e proposte per l'attuazione della Pac in Italia, mettendo in campo strumenti innovativi e soluzioni condivise".