Dal settore

 "L'esplosione dell'e-commerce di prodotti agroalimentari con lo scoppio della pandemia e il lockdown non sarà un fenomeno passeggero ma duraturo. Per il 2021 sono il 49% gli italiani che hanno intenzione di dare più importanza al made in Italy e il 23% acquisterà online. L'uso delle piattaforme e-commerce è diventato trasversale, e può rappresentare una leva di sviluppo per le imprese agricole". Così Denis Pantini, responsabile agroalimentare Nomisma, intervenendo all'evento online 'Agricoltura: dopo l'emergenza si riparte anche dell'e-commerce', per la presentazione del progetto 'Dal Campo alla Tavola', l'e-commerce promosso da Cia-Agricoltori Italiani con il sostegno di J.P.Morgan. Per Pantini, l'e-commerce può rappresentare una svolta per le aziende agricole "non solo per la vendita dei prodotti ma anche per fare marketing, per farsi conoscere, e anche a basso costo. Quindi un'occasione per creare un rapporto duraturo con il consumatore", spiega ancora. Una tendenza, quella dell'acquisto di prodotti agroalimentari e preferibilmente online, "aiutata anche dall'esplosione dello smart working, che ha spinto le persone a cucinare a casa, al fai da te, a scegliere i prodotti da acquistare non per impulso al supermercato ma con scelte ragionate usando l'e-commerce", conclude.