Comunicati

Recovery Fund: Subito 8 miliardi per un'agricoltura sostenibile

13 Oct 2020

Via libera dal Parlamento Ue alla relazione De Castro su fondi aggiuntivi
Bruxelles, 13 ottobre 2020. "Una misura senza precedenti per circostanze senza precedenti. Tradotto: fondi freschi aggiuntivi per il settore agro-alimentare e le aree rurali europee". E' la dichiarazione di Paolo De Castro, coordinatore per il Gruppo dei Socialisti e Democratici e relatore della misura per il Parlamento Ue, dopo il via libera dei deputati della commissione Agricoltura per anticipare all'1 gennaio 2021 lo stanziamento di oltre 8 miliardi di euro dallo strumento europeo di ripresa (Eri) a sostegno del settore, che nella proposta della Commissione europea dovevano essere subordinati all'entrata in vigore della riforma della Pac nel 2023.
 
"Questi fondi - a cui si aggiunge un anticipo da 2,6 miliardi previsto dall’accordo sul Bilancio Ue, per un pacchetto complessivo che supera i 10 miliardi, di cui 1,22 destinati all’Italia - dovranno rappresentare uno stimolo economico verso un’agricoltura più resiliente, sostenibile e digitale, in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo”, afferma De Castro.

Per l’eurodeputato PD “questa decisione tempestiva - approvata con 46 voti favorevoli e solo 2 astensioni - costituirà la base del nostro mandato negoziale e ci consentirà di avviare immediatamente i negoziati inter-istituzionali con la Commissione e il Consiglio. Siamo particolarmente orgogliosi che i fondi siano destinati ad aumentare la resilienza, la sostenibilità e la digitalizzazione del settore, e non solo a finanziare il business as usual”. Infatti, almeno il 37% delle risorse aggiuntive sarà indirizzato a pratiche a favore dell’ambiente, mentre almeno il 55% dei fondi dovrà incentivare gli investimenti per lo sviluppo sociale ed economico delle zone rurali attraverso il sostegno ad agricoltura di precisione, digitalizzazione e modernizzazione dei macchinari, migliori condizioni di sicurezza sul lavoro, giovani agricoltori, filiere corte e mercati locali, energie rinnovabili ed economia circolare.

“Siamo orgogliosi - conclude De Castro - di aver spinto l'Unione a mostrare concreta solidarietà a uno dei settori che, anche nei giorni più bui della pandemia, non si è mai tirato indietro dalle proprie responsabilità e doveri verso i cittadini dell'Ue".

 

In allegato testo Eri per lo Sviluppo rurale

Scarica Allegato