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(Ansa) - ROMA, 28 MAR - Pac: De Castro, Ue troppo dipendente da import materie prime

28 Mar 2022

Fare di più su innovazione, bene centralità sicurezza alimentare
"Nessuno in Europa chiede un rinvio della Pac sulla base della guerra in Ucraina, semmai l'impatto negativo può riferirsi alle nostre imprese in Italia, si abbassano ad esempio gli aiuti per gli allevatori ma è una peculiarità italiana, per effetto della redistribuzione delle risorse destinate all'origine. Nel settennio il budget per il sostegno, circa 50 miliardi di euro, rimane lo stesso. Il problema è che siamo troppo dipendenti dall'importazione di alcune materie prime. Sulla soia il livello di dipendenza dell'Europa è addirittura del 90%. L'Unione europea deve far di più per ridurre la dipendenza da forniture extra Ue nella logica della tutela della sicurezza alimentare". Lo ha detto Paolo De Castro, eurodeputato, componente delle commissioni Agri, Inta e Budg in collegamento video all'evento sulla nuova Pac organizzato da Eunews. "Possiamo fare di più - ha detto l'europarlamentare, già due volte ministro dell'Agricoltura - puntando sull'innovazione, e aumentare la superficie irrigua può far triplicare le rese". Sulla richiesta di maggior sostegni espressa dalle organizzazione agricole De Castro ha ricordato che "l'Italia è un contributore netto, per ogni 100 milioni che riceviamo dall'Europa, diamo alla Ue 120 milioni. E' evidente il contesto complicato per le imprese agricole dovuti ai costi energetici e delle materie prime, ma chiedere altri fondi impegnerebbe nostre risorse importanti, quando è utile approfittare del fatto che la sicurezza alimentare sia tornata centrale ed è un nostro punto di forza sui mercati internazionali".