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(Ansa) - ROMA, 11 GEN - Prosecco: De Castro, vicenda Prosek in mano a Commissione Ue

11 Jan 2022

Analisi dossier di opposizione Italiano iniziata il 22 novembre
 
E' nelle mani della Commissione europea la gestione della vicenda del Prosek croato che si prenderà il tempo necessario per emettere il verdetto definitivo sulla base di tutte le informazioni disponibili. A ricordarlo all'Ansa è l'europarlamentare Paolo De Castro, coordinatore del Gruppo S&D, dopo che l'Italia a novembre scorso aveva inviato a Bruxelles il dossier di opposizione con tutte le sue motivazioni di natura storica e legislativa contro la richiesta di riconoscere la menzione geografica tradizionale europea del Prosek. L'analisi del dossier da parte della Commissione, infatti, è iniziata il 22 novembre. "E' ancora presto per sapere qualche cosa e a oggi non ci sono novità sul caso", spiega De Castro, precisando che "la Commissione potrà chiedere tutte le spiegazioni che riterrà opportune alle parti interessate per decidere o meno il riconoscimento della menzione tradizionale croata Prosek. Ci potrebbero volere due mesi ma anche di più, non ci sono limiti temporali. Una cosa è certa - aggiunge - non possiamo tollerare che la denominazione protetta Prosecco, una delle più emblematiche a livello Ue, diventi oggetto di imitazioni e abusi, in particolare nell'Unione europea". L'europarlamentare si augura quindi che "la Commissione abbia capito fino in fondo la gravità della richiesta croata che potrebbe portare a  un pericolosissimo precedente".