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(Adnkronos) - ROMA, 29 APR - De Castro, 'bene commissione Ue su biotecnologie, non sono Ogm'

29 Apr 2021

"Finalmente una posizione chiara e netta sulla distinzione tra nuove biotecnologie e Ogm, che aiuterà a raggiungere gli obiettivi del Green Deal europeo e della strategia Farm to Fork nell'interesse di tutti". Questa la reazione di Paolo De Castro, coordinatore S&D alla commissione Agricoltura del Parlamento europeo, alla notizia diffusa oggi dalla Commissione Ue di voler avviare un processo di consultazione finalizzato a un nuovo quadro giuridico per le biotecnologie agrarie. "Lo studio pubblicato dall'Esecutivo Ue - spiega De Castro - come ha evidenziato la commissaria competente alla Salute e alla Sicurezza alimentare, Stella Kyriakides, indica che le nuove tecniche genomiche, cosiddette Tea (Tecniche di evoluzione assistita), nulla hanno a che vedere con gli Organismi geneticamente modificati tradizionali, e anzi possono contribuire in modo sicuro ed efficace a una produzione agricola sempre più sostenibile, in linea con il Patto con i consumatori lanciato dall'Unione europea da qui ai prossimi anni". "Alla base di questo studio - continua l'europarlamentare Pd - c'è l'evidenza scientifica dei progressi compiuti dalla ricerca negli ultimi vent'anni in materia di biotecnologie, superando di fatto la legislazione sugli Ogm che risale al 2001. Le nuove biotecnologie sostenibili, a differenza degli Ogm tradizionali che prevedono il trasferimento di geni (transgenesi) tra specie diverse, si basano infatti sulla combinazione di geni intra-specie, con l'obiettivo di velocizzare processi che avverrebbero in modo naturale, arrivando a sviluppare varietà non solo sicure da un punto di vista di tutela ambientale e della biodiversità, ma soprattutto più resistenti a malattie e condizioni climatiche avverse, come la carenza d'acqua, e capaci di garantire maggiori rese produttive e quindi minori costi economici".