Interventi in aula

Future of food and farming

22 Feb 2020

Presidente, Commissario, Onorevoli Colleghi,

 

La relazione che quest’aula si appresta a votare manda un messaggio chiaro: il Parlamento europeo è favorevole alla semplificazione, ma mai accetterà una ri-nazionalizzazione della Politica Agricola Comune.

 

Avremmo sperato che questa presa di posizione potesse essere recepita nelle proposte di riforma ormai pubbliche. Si è preferito, invece, imprimere una forte accelerazione - scavalcando le prerogative del normale dialogo inter-istituzionale - con una proposta di riforma che rischia di liquidare con troppa facilità la più grande esperienza di politica sovranazionale della storia dell’Unione.

 

Non vogliamo che questa riforma si trasformi nell’anticamera del declino della stessa Politica Agricola, che deve rimanere “Comune”, garantendo crescita, produttività, sostenibilità e competitività a tutti i nostri agricoltori, senza rischi di distorsioni di concorrenza tra Stati, o addirittura regioni, differenti.

 

La sola responsabilità dei controlli all’Unione non basta, caro Commissario, per definirla Comune!

 

In un momento di particolare difficoltà per l’Unione, serve un messaggio forte, di ancor maggiore integrazione: lo dobbiamo non solo agli 11 milioni di agricoltori, ma ai 500 milioni di cittadini europei.