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Il comparto delle DOP IGP italiane unito contro l’etichetta “a semaforo”

07 Jul 2021

Il comparto delle DOP IGP italiane unito contro l’etichetta a semaforo

Origin Italia plaude all’iniziativa dei Consorzi Grana Padano e Parmigiano Reggiano contro il Nutri-score 

Baldrighi: “Anche gli altri Consorzi di tutela seguano questa strada per difendere il Made in Italy”

Con riferimento a quanto deliberato congiuntamente dai Consorzi delle DOP Grana Padano e Parmigiano Reggiano sul sistema di etichettatura cosiddetto “Nutri-score”come pratica svalorizzante, Origin Italia esprime ampio apprezzamento e invita gli altri Consorzi a seguirne l’esempio.

La posizione assunta contro i sistemi di etichettatura nutrizionale “a semaforo”ritenuti da moltifuorvianti, incompleti e discriminatori, si aggiunge allferma opposizione già espressa a più riprese da Origin Italia che rappresenta circa il 95% delle produzione del sistema dei Consorzi di tutela del nostro Paese

Per rafforzare le posizioni politiche portate avanti dal nostro Paese – sottolinea Cesare Baldrighi, Presidente di Origin Italia – è fondamentale che il sistema DOP IGP affronti in modo compatto le sfide che il legislatore europeo ci pone davanti. La strada tracciata dai due Consorzi, del Grana Padano e del Parmigiano Reggiano, contro il Nutri-score, è in linea con questo obiettivo e ci auguriamo che venga intrapresa anche dagli altri Consorzi di tutela.

Infatti – continua il presidente – l’unico percorso di difesa del Made in Italy passa attraverso una sinergia costante tra Consorziimprese, territorio e istituzioni. Nell’ampio reticolo di aziende, cooperative che compongono l’universo DOP IGP, ritengo che questa sinergia sia garantita dalla presenza capillare dei Consorzi di tutela sul territorio e anche dal lavoro quotidiano svolto da Origin Italia che, in questi anni, ha facilitato la creazione di unità di intenti e condivisione di un percorso in cui, il sistema opera in maniera coesa e coordinata per potersi difendere ed esprimere al meglio le proprie posizioni”.

La convergenza di intenti in opposizione al Nutri-score assume una rilevanza decisiva anche a livello europeo. Lo sanno bene i rappresentanti istituzionali che difendono le IG in seno alle istituzioni, comeil sen. Stefano Patuanelli, Ministro delle politiche agricole, che fin dall’inizio del suo mandato ha ribadito la contrarietà al Nutri-score; e l’eurodeputato on. Paolo De Castro, che da anni sostiene le battaglie dei Consorzi di tutela. E’ proprio sul campo europeo, infatti, che si gioca la partita più importante: la proposta da parte della Commissione di un nuovo regolamento sull’etichettatura entro il 2022, che sarà preceduta da una consultazione pubblica a cui il comparto deve rispondere compatto

Roma, 7 luglio 2021

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