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Prezzi guerra: gas ai minimi da metà giugno, cala il greggio

24 Oct 2022

Passano oro e argento, passo indietro del frumento
 
Gas ai minimi da metà giugno, complici le temperature miti e gli stoccaggi, greggio e grano in calo, balzo dell'oro e dell'argento. E' il quadro dei prezzi delle materie prime mentre prosegue la guerra tra Russia e Ucraina a 8 mesi esatti dal primo attacco di Mosca. Scende a 98,5 euro al MWh il gas naturale sulla piazza Ttf di Amsterdam, con i contratti futures in calo del 13,27%, Segno meno anche a Londra, dove la singola unità termica (Mbtu) passa di mano a 179,01 penny (-12,3%). Cede l'1,32% il greggio Wti a 83,82 dollari al barile e l'1,2% il Brent del Mare del Nord a 92,38 dollari al barile. Corre l'oro (+1,46% a 1.649,04 dollari l'oncia), e soprattutto l'argento (+4,53% a 19,21 dollari l'oncia), impiegato dall'industria dei semiconduttori, mentre si muovono con maggior cautela il ferro (+0,59% a 682,5 dollari la tonnellata) e l'acciaio (+0,08% a 3.637 dollari la tonnellata). In campo agricolo cedono sia il grano tenero (-1,03% a 842 dollari par unità contrattuale da 5mila staia) sia quello duro (-0,82% a 940,5 dollari).