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Fondazione Barilla, Paesi Ue ok su bio ma alto consumo acqua

30 Apr 2021

Studio "L'Europa e il cibo" tra eco-agricoltura e lotta spreco
I Paesi Ue sono i principali promotori dell'agricoltura biologica a livello globale, con l'8,1% della superficie agricola totale destinata al biologico, ma il consumo idrico è ancora troppo alto. È uno dei risultati che emerge dallo studio realizzato da Fondazione Barilla 'L'Europa e il Cibo', attraverso un'elaborazione dei dati del Food Sustainability Index, che verrà presentato il 5 maggio. Al centro del lavoro un'analisi della situazione europea del rapporto tra cibo, sfide nutrizionali, agricoltura sostenibile e lotta allo spreco alimentare, incluse 7 raccomandazioni di Fondazione Barilla per rendere sostenibili i sistemi alimentari europei. Obiettivo dello studio è stimolare il dibattito e incoraggiare l'adozione di misure politiche e soluzioni concrete per un sistema alimentare europeo che offra a tutti cibo sano, equo, nutriente e rispettoso delle risorse del Pianeta. La fotografia scattata da L'Europa e il Cibo mette in evidenza anche che nell'Ue è cresciuta l'aspettativa di vita passata dai 69 anni di media del 1960 ai circa 80 del 2016, eppure sovrappeso e obesità sono problematiche che contribuiscono a ridurre l'aspettativa di vita sana. E ancora che più del 20% del cibo prodotto in Ue viene sprecato, con un costo economico di 143 miliardi di euro, ma aziende, enti locali, istituti di ricerca e innovatori sono in prima linea per dar vita a un'economia circolare che riduca gli sprechi. "Il sistema alimentare rappresenta una leva molto importante per migliorare la salute delle persone e dell'ambient - conclude il direttore ricerca di Fondazione Barilla, Marta Antonelli - in Europa giocherà un ruolo centrale per la decarbonizzazione del continente e per il raggiungimento degli Sdg".