Comunicati

Riforma PAC: Stop ai negoziati occasione persa

28 May 2021

L'europarlamentare S&D: continuiamo a lavorare per accordo entro giugno

Bruxelles, 28 maggio 2021. "Dopo quattro giorni di negoziato, le distanze tra le tre istituzioni rimangono troppo ampie per raggiungere un compromesso”, così Paolo De Castro - coordinatore del Gruppo dei Socialisti e Democratici in commissione Agricoltura del Parlamento europeo, all’uscita dall’aula dove fino a stamattina era in corso il trilogo tra Parlamento Ue, Consiglio e Commissione sulla riforma della Politica agricola comune 2023-2027.

“Si tratta di un’occasione persa ma il nostro lavoro continua per garantire che la Pac continui a essere il volano per la crescita economica dei nostri agricoltori e delle nostre aree rurali, con l’obiettivo di raggiungere un accordo entro giugno”, chiarisce il deputato PD.

“Grazie agli sforzi di questi mesi, abbiamo raggiunto risultati importantissimi, evitando la ri-nazionalizzazione della Pac, salvaguardando il ruolo delle nostre regioni, rafforzando le misure di gestione del rischio anche nel primo pilastro, dando la possibilità di effettuare programmazione produttiva a tutte le Dop e Igp, anche nel settore viti-vinicolo. Non solo - prosegue De Castro - per la prima volta nella storia, la Pac riconoscerà il ruolo fondamentale dei lavoratori agricoli, con un meccanismo che penalizzerà quegli imprenditori che non rispettino le norme sul lavoro, e premierà quelli che si impegnano a garantire i più elevati standard di sicurezza”.

"Tutto questo lavoro non andrà sprecato: grazie all’impegno e allo spirito di compromesso di tutte le parti in causa, sono certo che riusciremo a siglare un accordo ambizioso capace di salvaguardare al meglio la sostenibilità economica, sociale e ambientale delle nostre aziende agricole e aree rurali - conclude De Castro - Insieme, abbiamo tutte le carte in regola per farcela".