Attività legislativa

La Commissione europea ha proposto un nuovo strumento per contrastare la coercizione economica da parte dei paesi terzi. L'UE si impegnerà direttamente con il paese interessato per porre fine all'intimidazione economica, la quale può assumere la forma di minacce o limitazioni a scambi o investimenti per influenzare le decisioni politiche dell’UE. Se la coercizione imposta dal paese terzo non cessa immediatamente, grazie a questo strumento l'UE potrà reagire con rapidità ed efficacia, dando una risposta proporzionata per ogni situazione. Tali misure vanno dall'imposizione di dazi alla restrizione delle importazioni dal paese in questione, a restrizioni sui servizi o sugli investimenti, a misure per limitare l'accesso del paese in questione al mercato interno dell'UE.
La proposta dovrà essere ora discussa e approvata in Parlamento e in Consiglio.

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