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"Arriveremo a un testo finale intorno alla metà di aprile per poi votarlo in commissione Agricoltura e poi Plenaria: non ho però grandi preoccupazioni". Lo ha affermato l'europarlamentare Paolo De Castro (Pd), relatore della riforma europea del sistema delle Dop e Igp, oggi ospite di Coldiretti Toscana per una iniziativa sul tema a Firenze. "L'Italia, insieme a molti Paesi - ha spiegato - vuole realizzare finalmente un Testo unico della qualità per rafforzare i Consorzi di tutela, per aumentare il livello di difesa internazionale ed europeo per limitare le imitazioni; abbiamo bisogno di rendere più forti e stringenti le norme a tutela delle Indicazioni geografiche. E poi la semplificazione: i nostri produttori non possono aspettare anni per una modifica del disciplinare. Vogliamo regolare i tempi per rendere le cose più semplici e dare gli strumenti per essere più competitivi". Secondo De Castro, "l'unico neo è la richiesta di alcuni produttori di vino di rimanere fuori dal Testo unico, quando sarebbe invece importante avere un unico sistema di denominazioni per vino e alimenti. La difesa delle Ig in Europa è una partita che va giocata tutti insieme".