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(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - ROMA, 22 OTT (h 19,14) - "Per il piano europeo Farm to Fork abbiamo bisogno di tempo e di risorse. Saranno i provvedimenti legislativi successivi a dover rispondere ad alcune domande fondamentali. Abbiamo l'obiettivo di ridurre l'impatto ambientale ma dobbiamo decidere come. E dobbiamo sviluppare la genetica non Ogm". Lo ha detto Paolo De Castro, coordinatore S&D alla commissione Agricoltura dell'Europarlamento, intervenendo all'Eima, il Salone internazionale delle macchine agricole che si è tenuto a Bologna Fiere. "Ci vogliono innovazione e tecnologie, tecniche di evoluzione assistita. Ma tutto questo deve avvenire senza lasciare indietro nessuno. E senza diminuire la produzione agricola con un aumento delle importazioni". La nuova Pac, ha ricordato De Castro, porterà all'Italia, nei prossimi sette anni, 50 dei 360 miliardi di risorse comunitarie, ed "è caratterizzata da una flessibilità che permette di dare risposte sulle tante differenze che ci sono ancora nel sistema agricolo europeo e che non hanno più senso: la nuova politica ci aiuterà a superarle".