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(Ansa) - ROMA, 06 LUG - Vino/1: De Castro, all'Italia risorse da Pac per 324 milioni

06 Jul 2021

Assemblea Uiv, verso estensione autorizzazioni degli impianti

Mantenimento degli aiuti per il settore, con una dotazione finanziaria complessiva di 1,1 miliardi di euro, di cui quasi 324 milioni destinati all'Italia, primo Paese beneficiario, ma con l'impegno che almeno il 5% di queste risorse siano finalizzate alla tutela dell'ambiente, al risparmio e all'efficientamento energetico. E poi l'estensione dal 2030 al 2045 del sistema di autorizzazioni all'impianto, con due verifiche sul suo funzionamento che la Commissione dovrà fare, nel 2028 e nel 2040. Sono alcune tra le novità per il settore vitivinicolo contenute nella riforma della Pac ricordate dal coordinatore del Gruppo S&D alla commissione Agricoltura del Parlamento europeo, Paolo De Castro, intervenuto all'assemblea dell'Unione italiana vini in videocollegamento da Strasburgo. Sulla riconversione dei diritti di impianto dei vigneti, ha spiegato De Castro, "dal 2023 fino al 2025, resterà poi a disposizione degli Stati una superficie equivalente a quella coperta dai diritti validi fino al 2022 e non convertiti in autorizzazioni. Una possibilità che andrà ad aggiungersi alla consueta assegnazione annuale dell'1% in più del potenziale viticolo". Quanto alle possibilità di crescita nei mercati esteri, l'eurodeputato ha precisato che "le attività promozionali nei Paesi terzi potranno essere sostenute fino all'80% per tre anni, in aggiunta ai cinque finora previsti. Mentre per aiutare i produttori ad approdare in nuovi mercati, ha concluso De Castro "è stata autorizzata la de-alcolazione totale, con un titolo alcolometrico inferiore a 0,5% per i vini da tavola. I vini Dop e Igp, invece, potranno essere de-alcolati solo parzialmente, ossia mantenendo un titolo alcolometrico superiore a 0,5%".