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(Labitalia) - ROMA, 14 GIU - Agroalimentare: un patto fra le filiere Dop Igp italiane per rimanere primi nel mondo-1-

14 Jun 2021

“L’assemblea annuale di Origin Italia – ha osservato Paolo De Castro, coordinatore S&D alla commissione Agricoltura del Parlamento europeo - può essere una buona occasione per la definizione di una strategia nazionale per la qualità agroalimentare. Origin, non a caso, riunisce i Consorzi di tutela delle migliori eccellenze del made in Italy a Indicazione geografica che sono l'emblema e la rappresentazione di elevati standard di qualità riconosciuti in Europa e nel mondo. Un'occasione, anche, per una riflessione sull'importanza di una corretta comunicazione ai consumatori, spesso disorientati al momento dell'acquisto a causa di sistemi di etichettatura nutrizionali difformi e già adottati in alcuni Paesi europei che rischiano di danneggiare la reputazione e il valore di tanti nostri prodotti alla base della Dieta mediterranea”. “Le imprese a Indicazione Geografica fanno parte di un sistema integrato di attività agro-silvo-pastorali, che, se da un lato rendono attraente il paesaggio toscano, dall’altro legano i prodotti al territorio, alla sostenibilità, alla cultura e alla storia, creando quel ‘Tuscan style’ riconosciuto nel mondo – ha detto la vicepresidente della Regione Toscans e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi -. Ma tradizione in Toscana è un termine che fa rima con ‘innovazione’: apportare innovazione nelle filiere certificate vuol dire far crescere la conoscenza, la consapevolezza dei cambiamenti del futuro, che i nostri operatori si devono preparare ad affrontare con nuovi rapporti commerciali interni e internazionali, la digitalizzazione, nuove normative sull’etichettatura degli alimenti, la lotta ai cambiamenti climatici e le sfide poste dall’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Scenari e obiettivi che la Toscana ha chiari e verso i quali si è incamminata da tempo”. L’Assemblea ha nominato il nuovo CdA di Origin Italia, che sarà in carica per il triennio 2021-2023. Il nuovo Consiglio Direttivo è così composto: Cesare Baldrighi (Consorzio Grana Padano); Stefano Fanti (Consorzio Prosciutto di Parma); Riccardo Deserti (Consorzio Parmigiano Reggiano); Federico Desimoni (Consorzio Aceto Balsamico di Modena Igp); Fabrizio Filippi (Consorzio Olio Igp Toscano); Stefano Fontana (Consorzio Formaggio Gorgonzola Dop); Elena Albertini (Consorzio Arancia Rossa di Sicilia Igp); Attilio Fontana (Consorzio Prosciutto Veneto Dop); Giuseppe Di Bisceglia (Consorzio La Bella della Daunia Dop); Paolo Gerevini (Consorzio Mela Val di Non – Melinda Dop); Pier Maria Saccani (Consorzio Mozzarella di Bufala Campana Dop).