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(Adnkronos) - ROMA, 03 SET - Cibus Forum: al centro valore cibo e sostegno a ristorazione

03 Sep 2020

Cibus Forum: al centro valore cibo e sostegno a ristorazione
 
(Adnkronos) - ROMA, 03 SET - Questa mattina, dopo il saluto di Teresa Bellanova ministro delle Politiche Agricole (in streaming) che ha ricordato, tra l’altro, l’impegno del Governo italiano per contrastare il sistema di etichettatura alimentare a semaforo “che induce a scelte disinformate” e le pratiche sleali in agricoltura, Denis Pantini di Nomisma ha presentato una ricerca su come cambiano i comportamenti dei consumatori italiani nell’era post Covid. Pantini ha anche messo in guardia la filiera agroalimentare italiana: è necessario essere rapidi nell’affrontare la sfida del Green Deal, altrimenti si rischia che altri Paesi europei possano vantare una maggiore sostenibilità dei loro prodotti, tanto più che l’etichettatura a semaforo potrebbe definire i prodotti italiani come meno competitivi. "La partita su cui si gioca il futuro è tra cibo agricolo e cibo sintetico – ha dichiarato Massimiliano Giansanti, Presidente Confagricoltura – Per noi il cibo deve avere un legame con la terra e siamo contrari al cibo prodotto in laboratorio. Naturalmente siamo favorevoli alle novità scientifiche e tecnologiche e guardiamo con interesse alla innovazione Bio Tech".
"Per aumentare le esportazioni sarà importante anche il tema delle infrastrutture – ha detto Ettore Prandini, presidente Coldiretti – le merci agricole dovranno viaggiare meno su gomma e di più su treno, aereo e via mare". Dino Scanavino, presidente Cia-Agricoltori Italiani, ha sottolineato che "per rendere sostenibile il sistema agroalimentare – ha osservato - bisognerà rivedere il concetto di filiera: oltre ad agricoltura, industria alimentare e grande distribuzione vanno aggiunti i trasporti, l’industria del packaging ed i produttori di macchine, sia meccaniche sia robotiche". Scanavino ha anche ricordato che quasi 10 milioni di italiani avranno una minore capacità di spesa per cui si dovrà forzatamente mantenere bassi i prezzi dei prodotti agroalimentari. Scanavino ha anche ricordato che quasi 10 milioni di italiani avranno una minore capacità di spesa per cui si dovrà forzatamente mantenere bassi i prezzi dei prodotti agroalimentari. Ai lavori ha partecipato anche Paolo De Castro, coordinatore S&D della commissione Agricoltura del Parlamento Europeo che ha ricordato come "la Politica Agricola Comune Pac attiva risorse finanziarie pari a quasi il 40% del budget Europeo e il Recovery Fund prevede altri 7,5 miliardi di euro".
Alla sessione dedicata a sostenibilità e innovazione come risposta all’emergenza è intervenuto anche da remoto Vincenzo Amendola, ministro per gli Affari Europei, che ha confermato l’impegno di rendere il Green Deal uno strumento utile per la ripresa del nostro Paese. In questo nuovo contesto mondiale, pieno di paure ma anche opportunità, l’Europa ha dato una risposta e l’Italia deve essere pronta a divenire leader in questa fase di transizione.
Dal suo osservatorio Guido Barilla, presidente del pastificio multinazionale italiano, ha spiegato che "le persone sono state molto attente alla sicurezza e hanno riscoperto la ritualità dei consumi in casa. Ci sono stati prodotti come la farina che per alcuni anni sono stati un po' trascurati e che sono tornati sulle tavole e nelle cucine diventando molto importanti. Si sono riappropriate di riti in parte dimenticati”.